Espressione della lingua inglese che definisce la pratica abusiva dell’accaparramento (a fini di lucro – e concorrenza sleale nel caso delle aziende) dei nomi a dominio di personaggi famosi o brand celebri. La parola “cybersquatting” deriva infatti dall’unione di “cyber” (abbreviazione di cybernetics) e “squatter”, ovvero occupante abusivo. Se gli U.S.A. sono stati il primo paese ad occuparsi di elaborare una legislazione adatta, il crescente dilagare del problema ha spinto le varie nazioni a prenderne coscienza e ad elaborare diverse soluzioni in merito.